Programma per l’inclusione occupazionale, difesa del diritto all’educazione e rivendicazione dei diritti delle persone con disabilità
Paese: El Salvador – Dipartimenti di La Libertad e San Salvador, presso i municipi di Colòn, di Zaragoza, di Santo Tomàs e di Santiago Texacuangos
Finanziatore: AICS – Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo
Periodo: 36 mesi
Area tematica: Inclusione di persone con disabilità e formazione del personale locale alle tematiche della disabilità
Capofila: EducAid
Partner locali: UCA – Universidad Centroamericana José Siméon Cañas; FRS – Fundaciòn Red de Sobrevivientes y Personas con Discapacidad
Partner italiani: Punto.sud; RIDS – Rete Disabilità e Sviluppo
Obiettivo generale: Promuovere la piena inclusione educativa e sociale delle persone con disabilità in El Salvador in conformità con “Ley Especial de Inclusiòn con Discapacidad” – LEIPD e con la UNCRDP
Obiettivo specifico: Il rafforzamento della capacità di advocacy delle persone con disabilità delle quattro zone target e delle loro organizzazioni, supporto al completamento di percorsi educativi e di formazione professionale delle persone con disabilità e riduzione delle barriere fisiche di accesso a scuole ed altri edifici di interesse pubblico per mezzo di opere leggere di adeguamento infrastrutturale secondo i principi dell’Universal Design
Beneficiari diretti: Persone con disabilità coinvolte nella ricerca (509, in totale, residenti nei municipi di intervento) e le loro famiglie
Beneficiari indiretti: Organizzazioni di persone con disabilità e persone con disabilità a livello nazionale, istituzioni pubbliche locali e le associazioni che si occupano in generale di fragilità/marginalità sociale
Sintesi di progetto: Il progetto mira a rafforzare e sostenere i cambiamenti tangibili tali da permettere alle persone con disabilità delle aree target di promuovere , in qualità di soggetti attivi e riconosciuti come competenti, processi di inclusione sociale ed educativa. Il progetto prevede tre componenti principali: il rafforzamento delle capacità di advocacy delle PCD e delle loro organizzazioni, il supporto al completamento di percorsi educativi e di formazione professionale delle persone con disabilità e la riduzione delle barriere fisiche di accesso a scuole ed altri edifici di interesse pubblico. La situazione a livello nazionale è caratterizzata da forti carenze (sociali, culturali, economiche, sanitarie, ecc.) che contribuiscono a creare una serie di ostacoli per il gruppo target. Allo stesso tempo, si osserva un contesto normativo potenzialmente favorevole, grazie alla recente applicazione di una LEIPD – Ley Especial de Inclusiòn de Personas con Discapacidad, frutto di un lungo e determinato lavoro di advocacy delle organizzazioni di persone con disabilità, ma che al momento non è pienamente conosciuta ed applicata dagli stakeholders chiave. L’azione proposta si sviluppa attorno all’idea della centralità delle persone con disabilità e delle organizzazioni, il cui rafforzamento in termini di consapevolezza e competenze (empowerment individuale e collettivo) è considerato come precondizione fondamentale per il raggiungimento dell’obiettivo stabilito. Grazie all’attività progettuale il gruppo target rafforzerà la sua partecipazione attiva alla vita comunitaria, ed avrà maggiore accesso ad opportunità educative e lavorative. Parallelamente il progetto mira ad intervenire sul contesto di vita delle PCD (famiglia, scuola, comunità, ambito lavorativo) con azioni di formazione e sensibilizzazione per contribuire ad eliminare barriere fisiche, sociali e culturali. Questi due processi si considerano reciprocamente arricchenti, a partire dalla consapevolezza del fatto che azioni mirate a garantire una maggiore partecipazione ed inclusione di un gruppo vulnerabile implicano necessariamente un ritorno positivo per la comunità nel suo complesso.