Paese: Tunisia
Finanziatore: Ministero degli Affari Esteri Italiano
Periodo: maggio 2008 – ottobre 2011
Area tematica: inclusione sociale delle persone con disabilità
Partner locale: Ministero per gli Affari Sociali, la Solidarietà e i Tunisini all’Estero (MASSTE)
Partner italiano: A.I.F.O. Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau (capofila)
Obiettivo: contribuire all’inclusione sociale delle persone con disabilità
Obiettivo specifico: rafforzare le capacità delle istituzioni pubbliche nell’ambito dell’inclusione sociale delle persone con disabilità e qualificare l’azione delle associazioni che operano nel settore della presa in carico, dell’educazione, della formazione professionale e dell’inserimento nel mondo del lavoro delle persone con disabilità
Beneficiari: i beneficiari diretti dell’azione sono circa 30 funzionari pubblici appartenenti all’IPH e ai seguenti Ministeri: Salute, Educazione, Affari Sociali, Lavoro; circa 80 operatori e dirigenti delle associazioni coinvolte nell’inclusione sociale delle persone con disabilità e dei Centri di Educazione Specializzata. I beneficiari indiretti sono le persone con disabilità e le loro famiglie che usufruiscono dei servizi governativi, delle associazioni e dei centri di educazione specializzata
Il progetto in sintesi: il Governo Italiano ha accordato a titolo di dono un finanziamento al Governo della Repubblica Tunisina al fine di realizzare un progetto di supporto all’integrazione sociale delle persone con disabilità. A tal fine è stato siglato un accordo a Tunisi in data 5 ottobre 2006.
Il progetto si inscrive nel quadro della strategia nazionale tunisina per la promozione delle persone con disabilità e la loro piena integrazione nella società. Il governo tunisino riserva un’attenzione particolare alle problematiche della prevenzione dell’handicap, della presa in carico e dell’integrazione scolastica, sociale e professionale del sostegno alle famiglie delle persone con disabilità. Soggetto esecutore del progetto è il Ministero per gli Affari Sociali, la Solidarietà e i Tunisini all’Estero (MASSTE), che ha assegnato i servizi di assistenza tecnica e formazione previsti dal progetto ad “A.I.F.O.” Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, la quale ha stipulato con EducAid, coinvolta già in fase di progettazione dell’offerta di servizi, un’Associazione Temporanea di Scopo per la realizzazione del progetto.
Alla base dell’assistenza tecnica si pone l’opportunità di uno scambio sulle politiche di inclusione sociale e sulle buone pratiche diffuse nei servizi pubblici e nell’integrazione tra pubblico e privato che caratterizza il sistema dei servizi socio-sanitari italiano.
Il progetto ha previsto una serie di atelier formativi a Tunisi sul tema dell’evoluzione della normativa e delle politiche internazionale e italiana sulla disabilità. Una parte degli atelier è indirizzata ai funzionari pubblici dei ministeri implicati nelle politiche di inclusione sociale delle persone con disabilità, una parte invece ad amministratori e professionisti delle associazioni e dei Centri di Educazione Specializzata.
Un’ulteriore strumento di scambio e formazione sono le due visite studio in Italia per una delegazione di funzionari pubblici e una delegazione di rappresentanti delle associazioni. Si tratta di occasioni per un confronto tra colleghi e per prendere visione di servizi, strutture e pratiche di inclusione che sono applicazione concreta delle politiche presentate in prima istanza durante la formazione a Tunisi. Le visite sono state principalmente dedicate ai servizi delle Regioni Emilia-Romagna e Veneto.
Parallelamente a queste attività il progetto prevede un’assistenza da parte di un’equipe di docenti dell’Università di Bologna a beneficio dell’IPH (Institut pour la Promotion des Handicapées) sullo sviluppo del Corso per Educatore Specializzato sperimentato in Tunisia e le sue possibili integrazioni con Master e Dottorato. L’assistenza ha compreso due viaggi della delegazione italiana a Tunisi e una visita della delegazione tunisina a Bologna.
Formazione a beneficio degli operatori di un centro dell’Unione Nazionale Non Vedenti in materia di informatica (sia utilizzo di hardware e software che manutenzione dell’hardware) per non vedenti e di educazione pre-scolare per non vedenti. Infine sono state realizzate iniziative formative sull’Infografia e sulla manutenzione degli apparecchi auditivi.