Paese: Striscia di Gaza, Municipalità di Khan Younis, Rafah (T.A.P. Territori Autonomi Palestinesi)
Finanziatore: Ministero Affari Esteri Italiani
Periodo: 1 maggio 2011 – 31 dicembre 2011
Area tematica: educazione attiva, educazione inclusiva, empowerment, capacity building
Partner locale: Associazione Al Amal, Ministero dell’Educazione (MoEHE) di Gaza, Ministero degli Interni (MoI), municipalità di Rafah e Khan Younis
Obiettivo: capacity building del personale addetto alla cura educativa (educatori e insegnanti), empowerment dell’associazione locale Al Amal e dei 10 centri educativi selezionati; distribuzione di materiale educativo in centri aggregativi frequentati da bambini e giovani; creazione di momenti, in orario extrascolastico, dove bambini e ragazzi abbiano spazio di esprimersi liberamente e creativamente, e prendere decisioni; sensibilizzazione e promozione dell’uso delle energie alternative; sensibilizzazione della società civile ed in particolare le famiglie sulla valenza educativa del gioco e sui diritti dell’infanzia
Beneficiari diretti: 3 parchi pubblici al Sud della Striscia di Gaza hanno beneficiato del progetto in termini di riattivazione della loro funzione pubblica; Centri Educativi del Sud della Striscia di Gaza e quello del partner Al Amal hanno beneficiato delle attività di capacity building; 6000 bambini e ragazzi che vivono nelle aree più povere ed emarginate (comprese aree dei campi profughi in cui tuttora alcune famiglie vivono in tende); 50 educatori dei Centri educativi selezionati e dell’associazione partner Al Amal; 520 familiari hanno beneficiato del progetto; società civile italiana, in particolare del territorio emiliano-romagnolo
Beneficiari indiretti: circa 7.000 familiari hanno beneficiato del progetto in termini di una propria sensibilizzazione e presa di coscienza sulle metodologie di didattica attiva, educazione ambientale e tecniche teatrali; l’intera popolazione del Governatorato Sud della Striscia di Gaza; il sistema educativo generale palestinese
Il progetto in sintesi: il progetto intende promuovere il benessere psicofisico dei bambini e dei giovani che vivono nel difficile contesto del Sud della Striscia di Gaza (OPT) quale occasione per aumentare gli elementi che favoriscono la resilienza della popolazione sottoposta a delle condizioni penalizzanti, aggravatesi durante l’operazione cast lead, e mai normalizzatesi da un punto di vista di sicurezza e di prospettive di vita, rafforzando i servizi educativi rivolti alla prima infanzia.
Ciò viene perseguito attraverso l’empowerment delle istituzioni ed organizzazioni educative locali, degli insegnanti e delle famiglie, utilizzando il lavoro di rete e la valorizzazione delle buone pratiche locali, e cercando di limitare le conseguenze dei traumi subiti dai bambini durante l’ultimo conflitto. L’intervento è stato elaborato coinvolgendo gli uffici distrettuali del Ministero dell’Educazione (MoEHE) di Gaza, del Ministero degli Interni (MoI) le municipalità di Rafah e Khan Younis. L’azione coinvolge direttamente soggetti della società civile palestinese attivi nel settore dell’educazione promuovendo la loro attiva partecipazione nel lavoro sociale e creando occasioni di capacity building.
Il progetto è in linea con le indicazioni del Parlamento e del Consiglio Europeo (Lisbona 2000) rispetto ai percorsi formativi che rafforzino le Competenze chiave per l’apprendimento permanente. In particolare l’utilizzo delle metodologie dell’educazione attiva e della drammatizzazione rafforzano le seguenti competenze: comunicazione nella madrelingua; imparare a imparare; competenze sociali e civiche; spirito di iniziativa e imprenditorialità; consapevolezza ed espressione culturale.
Il progetto intende rispondere agli obiettivi generali del sostegno al diritto all’educazione informale di tutti i bambini palestinesi di Gaza, del rafforzamento delle capacità resilienti della popolazione palestinese e del consolidamento della partecipazione degli attori locali. Nel fare questo, l’azione persegue l’obiettivo specifico del miglioramento dei servizi socio-educativi offerti da diverse realtà ubicate nelle aree di Rafah e Khan Younis attraverso: capacity building di educatori/educatrici di 10 centri socio-educativi delle aree di Rafah e Khan Younis e del partner Al Amal; distribuzione di materiale educativo nei centri selezionati; creazione di spazi e momenti di educazione informale in aree rurali ed emarginate della Striscia; sensibilizzazione su tematiche ambientali ed educative; empowerment delle diverse associazioni locali coinvolte nel progetto affinché siano in grado di migliorare i servizi socio-educativi offerti alla propria comunità.