- 1 Settembre 2008
Ponti per i bambini di Gaza – 2008
Gaza: “Bridges for Gaza Children”
durata: 01/09/2008 – 01/12/2009
Il progetto “Ponti per i bambini di Gaza” ha come obiettivo principale quello di promuovere il diritto al gioco dei bambini che vivono nel difficile contesto della Striscia di Gaza e di sensibilizzare l’opinione pubblica e la communità locale sui diritti dell’infanzia.
Il volontario parteciperà alle attività del nostro partner il Remedial Educational Centre di Jabalia: organizzazione non governativa palestinese impegnata nella Striscia di Gaza per il sostegno psico-sociale dei bambini e delle famiglie, in particolare le madri che vivono in situazioni difficili. Il volontario collaborerà alle attività che lo staff del R.E.C. svolge quotidianamente nei centri diurni per la prima infanzia, negli asili e negli ospedali a favore dei bambini con bisogni speciali e verrà incoraggiato ad utilizzare vari linguaggi espressivi per organizzare attività di tempo libero con i bambini. Il volontario inoltre parteciperà ai corsi di formazione dello staff e alle loro riunioni periodiche di coordinamento imparando così a lavorare come parte di un gruppo e a collaborare nell’organizzazione e messa a punto delle attivtà.
Inoltre il volontario verrà coinvolto in un progetto di gemellaggio telematico dal nome “educational twinning” (www.educationaltwinning.org): un ponte virtuale tra scuole palestinesi e scuole di altri paesi capace di spezzare l’isolamento in cui vivono i bambini palestinesi.
Il progetto di gemellaggio inoltre intende sostenere lo scambio culturale fra scuole provenienti da paesi diversi per promuovere l’apprendimento interculturale riguardo temi importanti quali la tolleranza e la comprensione reciproca.
Durante i primi 2 mesi di permanenza il volontario avrà l’opportunità di partecipare ad un corso base di arabo che permetterà di acquisire una conoscenza base della lingua per facilitare il contatto con gli abitanti e la comunità locale.
Questa opportunità gli permetterà di avvicinarsi ancor più alla cultura palestinese facilitando lo scambio di nuove abilità, la crescita della propria capacità di adattabilità in contesti stranieri e lo sviluppo di nuove abilità comnuicative e sociali in una prospettiva di accettazione sociale e diversità culturale.Il volontario verrà inoltre incoraggiato a condividere impressioni e valutazioni sull’esperienza vissuta, a raccogliere materiale fotografico affinchè possa costruire un progetto di ritorno che avrà l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini europei sul tema dei diritti dei bambini.