Palestina: “La responsabilità in valigia”

durata: 15/10/2009 – 15/05/2010

Il progetto “La responsabilità in valigia” intende sostenere un turismo etico e culturale capace di promuovere la conoscenza della cultura araba e di mettere in relazione ed incoraggiare l’incontro tra culture differenti. Le volontarie avranno l’opportunità di lavorare quotidianamente con persone provenienti da una cultura molto diversa dalla propria e saranno così invitate ad aprirsi alla conoscenza della cultura araba mettendo alla prova il loro senso di tolleranza e di non pregiudizio nei confronti di un’altra cultura. Questa opportunità verrà agevolata dal corso di arabo che i volontari frequenteranno durante i primi mesi della loro permanenza, permettendo loro d’interagire anche con i palestinesi coinvolti nelle attività. Inoltre, le volontarie avranno l’opportunità di lavorare a fianco di altri giovani volontari internazionali nell’organizzazione di campagne per la promozione dei diritti umani e di iniziative finalizzate a combattere l’esclusione sociale e economica della popolazione palestinese, come per esempio l’Olive Picking and Tree Planting Campaigns. Una particolare occasione di scambio interculturale che le volontarie, attraverso le attività dell’Alternative Tourism Group (ATG), potranno vivere quotidianamente: scambio interculturale con la popolazione locale e con i turisti provenienti da nazionalità e culture diverse. Attraverso questi incontri ciascuno dovrà misurarsi con l’apporto delle culture degli altri cercando di accoglierne l’arricchimento, pur senza rinunciare alle proprie specificità. Infine, le due volontarie potranno divenire promotrici di queste conoscenze e potranno diffondere la propria esperienza attraverso il reportage che intendono produrre. La realizzazione del reportage video-fotografico, infatti, ha il fine di raccontare l’esperienza personale che le volontarie andranno a vivere durante la loro permanenza a Betlemme, documentare così le attività dell’associazione ospitante, e attraverso le tecniche dell’antropologia visuale, studiare il rapporto interculturale che s’instaura tra i turisti provenienti da diverse nazionalità e la popolazione locale palestinese.

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Il presente progetto è finanziato con il sostegno della Commissione europea.L’autore è il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilità sull’uso che potrà essere fatto delle informazioni in essa contenute.