Azioni e interventi di sostenibilità ambientale, accesso alla salute e all’educazione inclusiva
Paese: Palestina, Striscia di Gaza
Finanziatore: AICS – Agenzia Italiana per la Cooperazione allo sviluppo
Periodo: 24 mesi
Area Tematica: Rafforzamento dei servizi essenziali alla popolazione più vulnerabile e delle capacità di rispondere alle cause strutturali della mancata realizzazione dei diritti umani
Capofila: ACS – Associazione di Cooperazione e Solidarietà
Partner locali: AISHA – Association for Woman and Child Protection, Al Awda Health and Community Association, Municipalità di Beit Lahiya e JSC – Join Service Council
Partner italiani: EducAid, CISS – Consorzio Intercomunale Socio-Sanitario
Obiettivo generale: Contribuire a creare condizioni necessarie per una vita dignitosa e alla realizzazione e al godimento dei diritti umani, in particolare, ma non esclusivamente, il diritto alla terra, all’acqua, all’istruzione e alla salute, da parte delle fasce più vulnerabili della popolazione palestinese
Obiettivo specifico: Potenziamento dei servizi di base, inclusi quelli in ambito sanitario, educativo e WASH nei comuni di Bet Lahia, Bei Hanoun, Jabalya del Governatorato Nord di Gaza
Beneficiari diretti: – 12.500 abitanti di Al Nada e dintorni, popolazione stimata che avrà accesso all’acqua potabile certificata grazie al pozzo di nuova realizzazione all’interno del Green Hopes Gaza center e almeno 5.000 abitanti di Umm Al Nasser avranno accesso all’acqua potabile certificata (incluse le 600 allieve della scuola che avranno un punto di distribuzione specifico) oggetto dell’intervento di riabilitazione e ampliamento previsto. 2191 alunni (1617 F e 574 M) dell’età da 6 a 17 anni che beneficiano di: Una campagna di sensibilizzazione sui temi legati all’igiene, all’acqua e alla salute, interventi di assistenza sanitaria tramite l’attivazione di una Mobile Health Unit e allestimento Mental Health e medical school rooms all’interno di 4 strutture scolastiche. 749 alunne beneficiano di meccanismi di risposta a rischi igienici, rafforzati tramite produzione pilota di saponette ed adeguamento delle water facilities tramite metodi innovativi e sostenibili nella scuola femminile Hamza Bin Abd Motlb di Umm El Nasser. Almeno 15 tra insegnanti e school councelors formati su tecniche e metodi di preventive care, mental health, igiene e meccanismi di referral e almeno 500 membri delle famiglie degli studenti e delle studentesse partecipano alle attività di screening medici e psicologici effettuati dalla Mobile Health Unit.
– 83 insegnanti delle 3 scuole nel governatorato nord formati sull’applicazione dell’Indice di Inclusione e Empowerment, la didattica digitale e sullo sviluppo di materiale didattico inclusivo e accessibile;
– 1522 alunni (968 F e 554 M) dell’età da 6 a 17 anni e le loro famiglie che beneficiano di attività di ristrutturazione per l’adattamento ambientale in chiave di accessibilità e miglioramento dell’ambiente scolastico e equipaggiamento delle scuole target.
– 80 persone rappresentanti delle comunità/famiglie e volontari del centro Green Hopes Gaza servite dall’adduzione idrica di Al Nada, 40 persone tra rappresentanti del villaggio di Umm al Nasser, genitori e insegnati della scuola Hamza Bin Abd Motlb dove si trova il pozzo riabilitato, 10 funzionari/autorità del Municipio di Bet Lahiya e della Palestinian Water Authority, 20 insegnanti delle 4 scuole coinvolte, Hamza Bin Abd Motlb, Al Manama, Hayel, Salam Children for olives tree
– 80 genitori di alunne/i delle 4 scuole, 10 operatori sanitari, 30 rappresentanti delle associazioni di quartiere coinvolte nelle campagne di educazione ambientale e diffusione di pratiche di GRSU,
– 20 rappresentanti di quartiere e giovani per la gestione dei giardini comunitari e del parco GHG ed infine 10 membri della municipalità di Beit Lahiya dei dipartimenti della Salute e Ambiente, della Comunicazione e Relazioni Pubbliche e dell’Igiene che saranno coinvolte nell’accompagnamento tecnico per l’adattamento operativo della modalità di raccolta rifiuti durante la fase transitoria alla luce delle attività di progetto a supporto del servizio
Beneficiari indiretti: 10.000 individui, membri delle famiglie degli studenti e delle studentesse delle 4 scuole target godono di una migliorata comprensione dei meccanismi di referral medici e psicologici e di pratiche di prevenzione e risposta ai rischi igienico sanitari. Le comunità̀ di Beit Lahiya, Beit Hannoun, Um al Nasser, Jabalia (circa 180.000 persone) beneficeranno delle attività di bonifica ambientale e potenziamento del sistema di gestione dei rifiuti; intervento psicosociale sui nuclei familiari e lavori di ristrutturazione di strutture scolastiche: 95800 alunni (F:51%; M:49%) delle scuole pubbliche e dell’UNRWA nel Governatorato Nord potranno usufruire di strumenti di educazione ambientale, metodi di preventive care, mental health, igiene. Si prevede che sia la municipalità di Beit Lahiya che il JSC di North Gaza nel loro complesso, quali istituzioni amministrative responsabili per la pianificazione, erogazione e gestione operativa del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti, beneficeranno delle attività di progetto per il miglioramento della propria funzione e della performance di erogazione del servizio
Sintesi del progetto:
La proposta si allinea alle priorità di sviluppo e crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile citate nel Documento triennale di programmazione e indirizzo 2019-2021 di AICS, rispondere a bisogni reali delle popolazioni colpite dalle crisi e le istanze provenienti dalla società civile e dalle istituzioni locali, rappresenta un elemento caratterizzate della presente proposta, a cui si affianca un importante lavoro di rafforzamento della governance e del coinvolgimento degli attori comunitari, nella gestione dei servizi, ampliandone le competenze e migliorando gli strumenti in loro dotazione. In tal senso, il progetto intende rispondere in maniera coerente all’approccio LRRD – linking relief rehabilitation and development, che partendo dalla risposta ai bisogni si andrà a incrementare elementi di sviluppo durevole nel tempo. Inoltre, il progetto mira al potenziamento dei servizi di base, inclusi quelli in ambito sanitario, educativo e WASH – water sanitation and hygiene. La proposta intende rispondere ai bisogni specifici nei settori corrispondenti e orientati in maniera specifica ai gruppi di popolazione maggiormente esposti, come donne, bambine/i, persone con disabilità, persone con traumi psicosociali, giovani che vivono una situazione di emergenza protratta nel Governatorato Nord di Gaza. A questo si collega lo specifico rafforzamento delle competenze locali nella gestione dei servizi rafforzati coinvolgendo in tutte le fasi le autorità locali, in particolare il comune di Bet Lahiya e il JSC GNG (Joint Service Council di Gaza e North Gaza) per la componente ambientale e gestione rifiuti, e i comuni Bei Hanoun e Jabalya insieme ai servizi educativi e sociosanitari e la popolazione coinvolta, che parteciperà anche nella gestione dei servizi per ogni specifico componente.