Paese: Dakar – Senegal.

Descrizione contesto-paese: In Senegal il governo negli ultimi anni ha destinato sempre meno risorse del budget nazionale all’educazione, causando una progressiva esclusione delle giovani generazioni dal sistema educativo. L’area di intervento è la Regione di Dakar, in particolare i dipartimenti di Gueule-Tapée e quello di Guédiawaye: si tratta di aree in cui la crescita demografica è in continuo aumento, anche in conseguenza dell’incessante esodo dei giovani dalle campagne e dove la crisi globale e la situazione climatica infieriscono su un’economia già fragile. In questo contesto di impoverimento, l’abbandono scolastico è un problema di rilevanza nazionale che colpisce particolarmente le bambine e le ragazze. Su questo incidono almeno tre fattori: di tipo culturale (si pensa che l’educazione debba andare solo a beneficio dei ragazzi), i matrimoni precoci finalizzati al rapido inserimento delle ragazzine in attività economiche, e le scarse opportunità di progetti nel settore educativo non formale. La somma di questi fattori costituisce un freno alla scolarizzazione delle ragazze andando a incidere sull’aumento della dispersione scolastica e dell’analfabetismo. L’educazione è dunque uno dei settori, insieme al lavoro e ai diritti, in cui le giovani donne sono particolarmente svantaggiate.

Finanziatore: Regione Emilia-Romagna.

Periodo: Aprile 2014 – aprile 2015.

Area tematica: Empowerment socio-educativo delle donne.

Partner locali: Association Sénégalaise pour le Développement des Organisations de Base (ASDOB), Fédération des Groupements de Promotion Féminine (FGPF), Inspection de l’Education et de la Formation de Guédiawaye (IEF), Comité Nationale de Femmes Travailleuses aderente al Syndicat CNTS – Confédération Nationale des Travailleurs du Sénégal.

Partner italiani: Nexus CGIL (capofila), ARCS–Arci Cultura e Sviluppo, Comune di Ravenna, Associazione Senegalese Cheikh Anta Diop.

Obiettivo generale: Promuovere l’empowerment di donne e bambine attraverso l’educazione, la formazione, la gestione di attività generatrici di reddito (AGR) e l’educazione alla salute a beneficio delle Organizzazioni Femminili dei Dipartimenti di Guele-Tapée e Guédiawaye.

Obiettivo specifico: Promuovere e sostenere la formazione educativa e professionale delle organizzazioni femminili e delle ragazze svantaggiate. Promuovere la consapevolezza delle donne rispetto ai propri diritti e conseguente capacità di tutelarli.

Beneficiari: 10 ragazze tra i 17 e 21 anni provenienti dai villaggi, che vivono a Dakar in condizioni precarie e hanno subito soprusi. Beneficeranno dei servizi dello sportello in media almeno 20 ragazze/donne al mese nei 6 mesi di attività, tot. minimo 120 ragazze/donne che si rivolgeranno al Centro dopo una campagna di promozione fatta dalla CNTS. 2 persone, scelte all’interno dell’organico del centro, saranno formate per la gestione dello sportello. Il supervisore e i 30 responsabili di OF, che saranno reclutati attraverso invito a candidatura e sulla base delle esperienze in materia di programmi di alfabetizzazione e formazione per donne. 100 giovani analfabete o che hanno interrotto la scuola a 16-18 anni e 100 donne delle Organizzazioni Femminili/GPF (16-45 anni) che beneficeranno delle attività di alfabetizzazione, del supporto alle AGR e della sensibilizzazione su salute riproduttiva, diritti del lavoro e abbandono scolastico. Beneficiari indiretti: Le famiglie d’origine delle ragazze, le famiglie e le imprese che impiegheranno le ragazze, la CNTS, la popolazione delle zone di destinazione (circa 75.000 persone).

 

Sintesi del progetto: Il progetto intende lottare contro la femminilizzazione della povertà e, sulla base dei risultati delle esigenze riscontrate in loco, propone di attuare azioni e strategie che possanoprevenire l’abbandono scolastico e migliorare l’educazione nonformale, promuovendo la protezione sociale delle giovani dellaperiferia di Dakar. Il progetto nasce dall’iniziativa congiunta di Nexus, EducAid, ARCS, ASDOB e CNTS, sulla base del lavoro svolto insieme negli ultimi anni nel settore dell’educazione non formale e della formazione professionale, con particolareattenzione alle ragazze escluse dal sistema scolastico.Valorizzando le esperienze recenti, l’azione si concentrerà sull’alfabetizzazione e sulla promozione dei diritti, rafforzando le competenze necessarie all’autonomia delle beneficiarie, attraverso le seguenti attività: alfabetizzazione nella lingua nazionale e in francese, sostegno e promozione delle organizzazioni femminili, sviluppo di attività generatrici di reddito, offerta di servizi di consulenza in materia di diritti delle lavoratrici, messa in rete tra le comunità in Senegal e inItalia, sensibilizzazione sull’educazione alla salute e sull’abbandono scolastico.

Risultati attesi: 100 donne delle organizzazioni femminili alfabetizzate e 100 giovani in condizioni socio-culturali più deprivate formate sulle lingue locali, francese e prevenzione sanitaria in grado di padroneggiare le tecniche di calcolo e di problem solving. Rafforzate le competenze degli animatori sulla realizzazione del programma di formazione e alfabetizzazione. Accresciute competenze delle beneficiarie, maggiore consapevolezza rispetto ai propri diritti e acquisita capacità di tutelarli, anche avvalendosi dell’assistenza dei sindacati.