Building Back Better Gaza School Together
Paese: Palestina (Striscia di Gaza)
Finanziatore: Regione Emilia-Romagna
Periodo: 12 mesi
Area tematica: Educazione ed inclusione sociale
Partner locali: SDF – Social Developmental Forum –
Partner italiani: COSPE
Obiettivo generale: Garantire un’educazione inclusiva e di qualità nella Striscia di Gaza in linea con l’SDG 4 dell’Agenda 2030, capace di promuovere equità e parità di genere
Obiettivo specifico: Consentire l’accesso alla scuola e la fruizione delle lezioni alle studentesse di Gaza attraverso il potenziamento delle competenze del personale scolastico (con particolare attenzione alle tematiche inclusive e di violenza di genere) e ricostruire, secondo l’approccio del Building Back Better, un edificio scolastico danneggiato dall’attacco militare israeliano del maggio 2021
Beneficiari diretti: Il progetto ha come target principali diversi stakeholder legati all’ambito educativo. In particolare, parteciperanno alle attività 30 insegnanti di una scuola superiore femminile, 726 studentesse di età tra i 16 e 18 anni e le loro famiglie. Verrà ricostruita attraverso l’attività n. 3 la scuola media superiore femminile “Martiri di Deir Al Balah” (Middle Area di Gaza) di cui questi insegnanti e studentesse fanno parte. Verranno organizzate una serie di attività per raccogliere input e feedback di docenti e studentesse per ascoltare il loro punto di vista su come immaginano una scuola ancora migliore e più inclusiva di quella che è stata distrutta, partecipando attivamente al processo di ricostruzione. Gli insegnanti verranno formati sul tema dell’educazione inclusiva attraverso 5 workshop condotti da personale di Educaid e dal partner in loco SDF, tra cui un educatore, un operatore sociale, un architetto e un consulente alla pari. I 30 insegnanti parteciperanno inoltre a una formazione sulla violenza di genere, organizzata da Educaid, SDF e Cospe, per fornire metodi di rilevazione di eventuali segnali di violenza subita dalle studentesse in ambito scolastico e familiare, e su come poter intervenire, distribuendo materiali informativi e linee guida. Le studentesse parteciperanno a 17 workshop e laboratori ludici, artistici ed espressivi, per rafforzarne la resilienza nella fase post-crisi. Durante i workshop, condotti da un team composto da un educatore, un architetto, un consulente alla pari e un operatore sociale, verranno affrontati argomenti come l’inclusione scolastica, l’educazione inclusiva, la progettazione di ambienti educativi. Le studentesse parteciperanno inoltre a 3 incontri di sensibilizzazione sulla violenza di genere tenuti da esperti sul tema, al fine di progettare una campagna di awareness sui social media ideata dalle studentesse stesse e rivolta a tutta la comunità della Striscia di Gaza
Beneficiari indiretti: L’intera comunità della Striscia di Gaza beneficerà delle azioni del progetto in quanto verrà dato sostegno al Governo locale nella ricostruzione dell’edificio scolastico danneggiato dai bombardamenti israeliani, verrà garantita la continuità educativa alle studentesse della scuola identificata e la campagna contro la violenza di genere “No Violence Here” – organizzata dalle stesse alunne della scuola – si rivolgerà all’intera popolazione della Striscia di Gaza
Sintesi di progetto: Il progetto Building Back Better Gaza School Together nasce dall’esigenza di reagire alla situazione emergenziale causata dall’operazione militare israeliana tra il 10 e il 21 maggio 2021 e rispondere ai bisogni individuati dal Ministero dell’Educazione Palestinese e dalla comunità internazionale nella Striscia di Gaza. L’azione intende contribuire al processo di ricostruzione attraverso il ripristino di un edificio scolastico parzialmente distrutto dai bombardamenti. La pandemia Covid-19 aveva già colpito in maniera grave il sistema scolastico, facendo emergere i bisogni educativi delle famiglie più fragili. L’inagibilità delle scuole ha aggravato la situazione, evidenziando la necessità di intervenire per garantire la continuità dei servizi educativi. Il progetto vuole supportare studenti e famiglie vulnerabili, affinché chi vive in una condizione di fragilità non venga ancora più penalizzato da questa doppia emergenza. La ricostruzione di una scuola (A3) verrà realizzata adottando un approccio che vede nel recupero post-crisi della struttura un’opportunità per migliorare l’ambiente secondo il principio del Building Back Better (BBB), ovvero intervenire dopo catastrofi/guerre per ricostruire meglio, cogliendo la ricostruzione come occasione per mitigare le conseguenze di ulteriori future crisi attraverso il miglioramento delle condizioni di vita della popolazione, promuovendo democrazia e cittadinanza attiva. Un’azione che riguarda la sostenibilità ambientale, una migliore qualità della salute, la consapevolezza dei cittadini su come ridurre la vulnerabilità materiale/sociale/psicologica, al fine di rendere più resilienti le comunità. Lo scopo è quello di creare uno spazio educativo di migliore qualità rispetto a prima, che possa contribuire ad aumentare il livello di resilienza delle beneficiarie e supportarne il recupero psicosociale, garantendone la partecipazione attiva nel processo di progettazione della ricostruzione. A questo fine saranno organizzate attività per raccogliere input e feedback dalle studentesse, dalle loro famiglie e dal personale scolastico.