Un evento pensato per celebrare il ventennale di EducAid realizzato con due anni di ritardo causa pandemia che un caldo sole primaverile, la splendida cornice della piazzetta del CEIS e il ritrovato desiderio di stare insieme, hanno reso perfetto.
Frutto di una lunga esperienza creativa del Teatro Due Mondi con rifugiati e richiedenti asilo, ma anche con stranieri di Paesi europei e con italiani che talvolta si sentono stranieri in patria, Come crepe nei muri è uno spettacolo di strada tout public che suscita nel pubblico una profonda riflessione sull’importanza dell’ascolto e della conoscenza contro il pregiudizio e la paura dell’altro.
Una pièce che mostra come barriere di pietra e filo spinato possano divenire invalicabili e di come spesso sia solo la difficoltà di relazione tra le persone a creare muri di diffidenza.
In scena - attraverso coreografie, canti corali e testi di grande impatto visivo e di contenuto per la regia di Alberto Grilli - i componenti dell’intera compagnia: Federica Belmessieri, Denis Campitelli, Tanja Horstmann, Angela Pezzi, Maria Regosa, Renato Valmori.
Un grazie di cuore alle oltre duecento persone che hanno raccolto il nostro invito a partecipare, ad Alcantara Teatro che ha collaborato con noi all’organizzazione e al Comune di Rimini e alla Regione Emilia Romagna che hanno concesso il loro patrocinio.
Foto di Simona del Monaco
