Lavoriamo Tutte: Inclusione socio-economica delle donne con disabilità nella Striscia di Gaza

Paese: Territori Palestinesi. Striscia di Gaza : Governatorato di Gaza e Rafah. .
Finanziatore: Regione Emilia-Romagna
Periodo: 1 settembre 2015 – 16 maggio 2017
Area tematica: Politiche sociali, Sviluppo economico locale/autoimprenditorialità;
Partner locali: El Amal – Rehabilitation Society – Rafah; S.D.F. Social Developmental Forum; Gaza District Chamber of Commerce, Trade, Industry and Agriculture.
Partner italiani: Comune di Ravenna, comune di Rimini, Comune di Riccione – Servizio cooperazione Internazionale, Associazione Italiana Amici di Raoul (AIFO), Camera Di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura Di Rimini; Camera Di Commercio Industria, Artigianato, Agricoltura Di Ravenna.
Obiettivo generale: Promozione dell’inclusione sociale delle donne con disabilità (DCD) nella striscia di Gaza conformemente alla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.
Obiettivo specifico: Empowerment Socio-economico delle donne con disabilità nella striscia di Gaza
Beneficiari:
beneficiari diretti:
– 100 persone palestinesi di Gaza (tra cui imprenditori, responsabili delle risorse umane delle aziende, operatori di DPOs, CBOS e volontari di associazioni/ONG) saranno sensibilizzate sul tema dell’inserimento lavorativo delle DcD  attraverso due conferenze iniziali;
– 15 manager di imprese private/organizzazioni no profit palestinesi di Gaza saranno sensibilizzati sul tema dell’inserimento lavorativo delle DcD;
– 150 DcD palestinesi di Gaza disoccupate beneficeranno dell’attività di job counselling individuale finalizzato all’orientamento al lavoro e avranno la possibilità di entrare in contatto con il mondo delle imprese;
– 100 DcD palestinesi disoccupate e a basso reddito (meno di 1000 NIS/mese , circa 200 euro ), con preferenza alla fascia d’età 18-40 anni, partecipanti alle attività di formazione professionale su competenze di base;
– 40 DcD palestinesi disoccupate che beneficeranno della formazione in materia di comunicazione e segreteria, finalizzata all’inserimento occupazionale nel settore privato;  

– 40 Dcd palestinesi disoccupate beneficeranno della formazione su Management e Comunicazione per il No Profit, (attività finalizzata all’inserimento occupazionale nel Terzo Settore);
– 24 DcD palestinesi disoccupate che hanno partecipato alle formazioni professionali beneficeranno di borse lavoro per 3 mesi con lo scopo di favorirne l’inserimento socio-lavorativo;
– 15 Imprese start up (selezionate tra le 34 avviate grazie alla sinergia dei progetti INCLUDE DCI-GENDER/2012/301-155 e IDEE (approvato al bando RER 2013) e gestite da DcD palestinesi di Gaza riceveranno le consulenze (in materia di management e comunicazione ) di un esperto della FISH e di un esperto locale;
– 2000 persone (in Emilia Romagna e in Italia ) verranno sensibilizzate rispetto alle condizioni di vita delle persone con disabilità (in particolare le donne) nella Striscia di Gaza durante la settimana di eventi in occasione dell’evento finale del progetto.

Sintesi di Progetto:
Nei territori palestinesi, le donne con disabilità vivono una condizione fortemente stigmatizzata tanto nella sfera familiare quanto nell’ambito sociale. Esse sono particolarmente svantaggiate sia in quanto vivono in una società ampiamente dominata dal potere maschile, sia poiché vivono in un ambiente che non è in grado di rispondere alle loro esigenze specifiche. Esse sono escluse da qualsiasi processo decisionale e dal mercato del lavoro. Inoltre, la legge palestinese in materia di disabilità, la L. 4/99,  fa riferimento unicamente ad aspetti sanitari restando distante dall’accezione moderna promossa dalla convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità. La ratifica della convenzione medesima da parte del Presidente dell’Autorità Nazionale Palestinese, il 2 aprile 2014, costituisce un’importante opportunità per sviluppare un approccio alla disabilità avente carattere inclusivo e non meramente assistenziale.
Il progetto in questione, intende promuovere l’empowerment e l’inclusione socio-economica delle donne con disabilità (DCD) a Gaza e sostenerne il ruolo attivo all’interno della società. Infatti, come rilevato pure da recenti analisi della Birzeit University e del MOSA (Ministry of Social Affair), una delle principali barriere che le DCD si trovano ad affrontare in Palestina è costituita dall’accesso al mercato del lavoro dal quale sono quasi totalmente escluse, specialmente a Gaza.
L’intervento, che coinvolge tre partner locali e sei partner italiani, prevede: attività di supporto all’inserimento lavorativo delle DCD mediante l’istituzione di due help-desk al fine di fornire servizi di orientamento al lavoro e networking; corsi di formazione per DCD disoccupate sia in competenze di base sia in settori concernenti il mercato del lavoro e no Profit; attività di inserimento lavorativo mediante lo stanziamento di borse lavoro sempre nei medesimi settori; attività di consulenza a imprese start-up al fine di sostenere il self-employment delle DCD; attività di sensibilizzazione, networking e scambio di buone pratiche in Italia e Palestina sul diritto al lavoro delle DCD.